SCATTI

Diritti3

Un approccio integrato e comunitario per contrastare la povertà educativa nel territorio di Napoli

Una rete di protagonisti che mettono al centro i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza

Il titolo del progetto Diritti 3 (diritti alla terza) illustra come all’interno del progetto si sperimenta un modello di intervento integrato di contrasto alla povertà educativa che mette in rete le  componenti fondamentali dei tre soggetti attivi sul territorio: ETS, Scuole e Enti Locali. Il progetto infatti lavora per rafforzare i tre attori principali dei processi di apprendimento e insegnamento: ragazzi, famiglie e insegnanti/educatori; concentrandosi sui tre principi chiave della Convenzione sui diritti dell’Infanzia e Adolescenza: Partecipazione, Non discriminazione e Protezione. Il tutto per raggiungere tre risultati chiave: un approccio integrato nell’accompagnamento delle famiglie, una maggiore tutela on/offline, e il rafforzamento/ampliamento dell’offerta educativa fuori e dentro la scuola. Le attività saranno rivolte rivolte a bambini e bambine e ragazzi i ragazze della fascia di età 5-14 anni e alle loro famiglie.

Le attività per le scuole

Per le scuole saranno realizzati percorsi educativi innovativi, avendo cura dell’inclusione degli alunni più fragili o con BES, per favorire il benessere psico-fisico degli alunni per il contrasto a bullismo e cyberbullismo ( attraverso peer education), percorsi di Orientamento (con escape room) , Teatro-Arte-Terapia, progettazione partecipata dei tempi e degli spazi scolastici.

Parallelamente si interverrà per la promozione della scuola come attore centrale nel sostegno alla crescita dei minori e delle loro famiglie: tema che EDI ritiene strategico in ogni intervento. In particolare si vuole arrivare al rafforzamento dei comitati genitori proponendo formazioni sull’uso consapevole delle Tecnologie Digitali in supporto alla Didattica Digitale Integrata, e percorsi sulla genitorialità positiva in grado di rafforzare l’assunzione di responsabilità nella dimensione onlife.

Il Modello Educativo Integrato

In quest’ottica sarà anche sperimentato il Modello Educativo Integrato (M.E.I.) di intervento orientato a sviluppare un meccanismo globale di presa in carico attraverso due presidi educativi e di legalità già esistenti che implementeranno una rete diffusa di sostegno che opererà in sinergia con le scuole e i Centri di Servizio Sociale. Le attività extrascolastiche si articoleranno in un’offerta organica e non standardizzata di proposte educative: Educativa territoriale, Educativa di strada, Educativa Domiciliare, Outdoor Education, Sport.

Le attività di progetto arrivano anche a implementare un Polo di Mediazione Comunitaria con servizi trasversali e continuativi di segretariato sociale e sostegno genitoriale quali mediazione familiare, la mediazione linguistica-culturale, la consulenza psicologica e counselling familiare. Il Polo di Mediazione funzionerà sia a sportello, aperto alla fruizione libera delle famiglie, sia come servizio itinerante “a chiamata”, con l’intervento diretto degli operatori presso abitazioni, scuole e uffici pubblici e privati del territorio.

Policy di Child Safeguarding

Ad affiancare questo percorso inoltre sarà la creazione e implementazione di Sistemi di Tutela dei Minori (Policy ed e-policy scolastiche) che si occuperà di costruire codici di condotta e prassi in grado di rispondere in modo adeguato e tempestivo a preoccupazioni o sospetti circa la tutela dei minorenni.

I tavoli territoriali per la capitalizzazione delle esperienze

Un importante tappa per il rafforzamento del ruolo della comunità educante e per favorire lo scambio di competenze e la capitalizzazione dell’esperienza con l’intera città sarà l’organizzazione di Tavoli territoriali ovvero incontri partecipati da tutti gli attori durante tutto il periodo dell’intervento porteranno alla definizione di una Strategia comune di contrasto alla povertà educativa che sarà raccolta in una pubblicazione finale (Linee Guida).

I risultati

EDI è il capofila ed ha coinvolto 10 partner tra cui 4 Istituzioni, 4 Istituti Comprensivi e vari soggetti del terzo settore molto attivi a livello locale; beneficiari del progetto saranno almeno 3000 minori, 130 famiglie e circa 350 insegnanti e durerà 2 anni.

logo diritti3

Dove

Napoli

Partner

Capofila

MARKER EDI-01-01-01
Partner
Comune di Napoli
Comune di Napoli Municipalità 2
Comune di Napoli Municipalità 3
USSM (Ufficio Servizio Sociale Minori Napoli)
Ass. Centro “la Tenda” onlus
Ass. Traparentesi Onlus
Koinè¨ cooperativa sociale
La Bottega del Liocorno onlus
IC Fava Gioia
IC Mastriani
IC Novaro Cavour
IC Russo Montale

Grazie a

Durata del progetto

2022 -2024