Il child safeguarding a scuola: la parola all’insegnante
Prof.ssa Orcese - IC Cardarelli di Milano
Secondo lei quale può essere il valore aggiunto di una formazione come quella realizzata nel progetto Scatti Milano?
Fra le tante proposte formative che mi sono capitate a scuola ho trovato il corso “Child Safeguarding: agire professionalmente in caso di abuso e maltrattamento” del progetto SCATTI Milano non solo utile per il mio ruolo specifico di insegnante di sostegno, ma indispensabile per qualsiasi adulto che si consideri parte attiva di una comunità educante a tutto tondo (come, a ben vedere, dovrebbe essere la scuola).
L’approccio estremamente pratico e concreto, nonostante il corso fosse online, gli spunti di riflessione che ci sono stati forniti, la possibilità di condividerli fra di noi e con gli esperti, oltre alla preziosa quantità di materiali di approfondimento, hanno rappresentato un contributo molto serio e prezioso alla mia formazione come insegnante.
Sono inoltre molto contenta delle persone che ho conosciuto, dei nuovi contatti e del fondamentale lavoro di rete che ne è, quasi in modo naturale, scaturito.
Quali cambiamenti si potrebbero intraprendere pensando al sistema scuola nel suo insieme?
Per rendere il sistema scuola più funzionante è anzitutto necessario che le varie componenti che vi ruotano attorno – insegnanti, alunni con le loro famiglie, operatori dentro la scuola e sul territorio – imparino a dialogare fra loro in maniera rispettosa e costruttiva, tenendo conto del valore aggiunto che ciascuno può portare con la propria esperienza.
Mi piace immaginare, per il futuro, una scuola senza confini, immersa nel suo territorio e aperta a tutte le realtà che vi operano, punto di riferimento del quartiere e laboratorio per tutte e tutti grazie alle attività che si svolgono al suo interno, curricolari e non; una scuola in cui, grazie anche a un approccio didattico innovativo e svuotato del nozionismo puro e fine a se stesso, ognuno possa trovare il terreno fertile per scoprire e sviluppare al meglio il proprio potenziale positivo, crescere in maniera responsabile e diventare così un cittadino di domani più attivo e consapevole.
Tutti gli adulti che lavorano nel mondo scuola devono avere a cuore il benessere, la tutela e la crescita dei bambini e dei ragazzi che incontreranno sul loro cammino. Il pensiero di sottofondo dovrebbe essere, per tutti, un “pensami adulto”, capace di valorizzare sempre tutte le differenze e di partire dai punti di forza di ciascuno.
Vorrebbe costruire con la sua scuola una policy di tutela?
Volentieri metterei a disposizione le mie competenze professionali, unendole al lavoro di una indispensabile equipe di esperti specializzati in diversi ambiti, per riuscire a mettere a punto una policy di tutela scolastica che tenga conto di tutte le possibili fragilità esistenti all’interno della scuola e che abbia come obiettivo principale il benessere e la serenità di tutti gli alunni: ritengo infatti che solo questi due elementi possano garantire e incrementare la loro voglia di apprendere e di imparare a vivere nel mondo, per adesso e per il futuro.
Un bambino o un ragazzo che non siano tutelati nei loro principali diritti non potranno infatti mai avere voglia di studiare né di imparare cose nuove!
- #Child Safeguarding, #Formatori e formatrici, #Peer education, #Policy Child Safeguarding
Dove
Milano – Quartieri Lorenteggio e Giambellino
Partner
EDI ONLUS – Capofila
COMUNITA’ DEL GIAMBELLINO
ASS. PONTE
Grazie a
Durata del progetto
2022/2023
