CRC-2022-12rapporto

Esce il 12° RAPPORTO CRC-2022

A che punto siamo con l’attuazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia?

Esce il 12° RAPPORTO in occasione dell’Anniversario della ratifica da parte dell’Italia della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza (CRC) con il monitoraggio e le osservazioni rispetto al percorso fatto e le raccomandazioni per il futuro per una visione d’insieme di tutti gli elementi che determinano il benessere di bambine e bambini e di ragazze e ragazzi.

Argomenti

L’analisi si sviluppa attraverso aree tematiche che incrociano i principi sanciti dalla CRC con quelli dell’Agenda 2030.

Si parte da una fotografia del contesto italiano in cui si osserva un cronicizzarsi della situazione di declino demografico per denatalità, (-31% dal 2008), e da una lettura dei dati ambientali che rileva che l’80% della popolazione vive in zone con valori di inquinamento considerati non sicuri (con la conseguenza di aumento di allergie e altri problemi di salute) e in cui emerge una strutturale scarsità di aree attrezzate e verdi di qualità per lo sport e il tempo libero essenziali per lo sviluppo psico-fisico.

Si passa poi alle considerazioni socio-economiche in cui si registra la rapida crescita della percentuale dei minorenni in povertà assoluta (il 14% di cui il 10% nell’ultimo decennio).

Per molti fenomeni inoltre si denuncia la mancanza di una raccolta sistematica di dati (per gli episodi di violenza e maltrattamento, per le adozioni, e la disabilità) che per questo rischiano di diventare invisibili e non danno le evidenze utili per indirizzare gli interventi.

Una nota positiva osservata nel Rapporto è l’aumento di consapevolezza nell’ascolto e partecipazione dei ragazzi di cui si è tenuto conto in molteplici iniziative.

Per quanto riguarda l’educazione si continuano a monitorare gli aspetti relativi alla formazione del personale scolastico e il profilo delle competenze necessarie ma anche tutto il sistema di aggiornamento dei dati utili sulle strutture per costruire reti integrate.

Un aspetto sottolineato nel Rapporto è quello relativo all’educazione all’affettività incoraggiando l’introduzione di percorsi all’interno delle scuole per lo sviluppo delle competenze relazionali, per educare alla parità di genere e come prevenzione della violenza.

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Pubblicato

2022