UndeRadio

UndeRadio: la voce dei ragazzi

La radio partecipata che favorisce il protagonismo civico di ragazzi e ragazze fuori e dentro la scuola

Un contesto multiculturale in evoluzione rapida

Il progetto UndeRadio nasce nel 2011 in un panorama della scuola italiana che evolve in maniera multiculturale e complessa (un continuo aumento della presenza di ragazzi e ragazze di origine straniera) che necessita di un deciso intervento a favore dell’integrazione per contrastare ogni forma di discriminazione.
A questo fenomeno si aggiunge il crescente e preoccupante numero di episodi di bullismo e cyberbullismo, l’alto tasso di dispersione scolastica, e il gap tra la diffusione delle nuove tecnologie tra i giovani – nativi digitali, e la carente o spesso assente offerta formativa della scuola.

La radio come voce del protagonismo dei ragazzi

In questo contesto nasce la consapevolezza della necessità e della capacità delle nuove generazioni di essere autori e portatori del cambiamento nella società civile in grado di promuovere integrazione sociale e culturale attraverso il loro pieno protagonismo. Lo strumento individuato per mettere in moto questa strategia è la radio che grazie alla sua versatilità e flessibilità, risulta strumento qualificato per permettere ai giovani di acquisire consapevolezza e capacità di esprimere con forza il proprio punto di vista. Il progetto UndeRadio quindi si sviluppa attraverso la creazione di una web radio partecipata e la produzione di podcast originali ideati e realizzati dai ragazzi e dalle ragazze su temi di attualità e permette l’espressione dei ragazzi su quello che riguarda il modo extrascuola.

La cornice metodologica

UndeRadio negli anni e nei diversi contesti ha dato voce a diversi focus tematici mantenendo ferma la cornice metodologica:
> La media education: come approccio critico all’informazione e all’utilizzo dei media, in particolare quelli digitali;
> Il prendere voce: come esercizio di cittadinanza e partecipazione e come strumento di cambiamento e di tutela dei diritti propri e altrui;
> La narrazione orale: come strumento di cura ed empowerment personale;
> Il lavoro redazionale: come luogo di accrescimento di competenze (di base, digitali e trasversali) in un processo di alfabetizzazione reciproca tra docenti e studenti.

La radio come ponte tra scuola e mondo

La scuola è il luogo privilegiato e di partenza del progetto UndeRadio, ma lo strumento radiofonico ha il vantaggio di poter espandersi e spaziare al di fuori delle mura scolastiche abbracciando in modo più ampio il tessuto sociale.
Le attività proposte attraverso la radio mirano a costruire una partecipazione che non si limita al mondo scuola ma che vogliono abbracciare il territorio e anche il mondo virtuale, per affrontare concretamente il concetto di “onlife” e per favorire una riflessione su cosa significa “abitare” in modo responsabile il mondo.
Inoltre la radio si sviluppa in una dinamica integrata tra presenza e distanza adatta ad esercitare i nuovi contesti delle relazioni e della scuola: nell’attività redazionale in presenza, si sviluppa lo spazio della relazione, della partecipazione, del patto educativo e viene fornito l’aggancio empatico ed emotivo con ragazzi e ragazze; nell’attività radiofonica a distanza, si sviluppa lo spazio del fare in autonomia, della sperimentazione, dell’approfondimento e della ricerca.

I risultati raggiunti

Attraverso i microfoni di UndeRadio circa 2.000 tra ragazzi e ragazze, danno voce alle proprie idee e insieme sperimentano il lavoro di una redazione giornalistica radiofonica, con consapevolezza di compiti, ruoli e responsabilità, contribuendo all’ideazione e programmazione del palinsesto.

Il progetto coinvolge circa 50 scuole secondarie di primo e secondo grado sul territorio nazionale, tra Napoli, Roma, Torino, Biella ed Avellino. Grazie alla partecipazione a UndeRadio, viene riconosciuto il valore educativo della scuola e della cultura della diversità come ricchezza. Inoltre la scuola ritrova il suo potenziale come luogo di inclusione sociale e di luogo in cui si può apprendere insieme a famiglie e insegnanti come utilizzare correttamente i media digitali.

Le attività in sintesi

Le attività progettuali prevedono:
> Laboratoriali curricolari “UndeRadio onlife”, co-progettati insieme ai docenti di riferimento di ogni classe: in cui i ragazzi e le ragazze, come in una redazione radiofonica, realizzano podcast tematici offrendo narrazioni autentiche e prendendosi il tempo e lo spazio per dare voce alle proprie idee;

> Redazione virtuale: l’opportunità di essere coinvolto in un lavoro redazionale nazionale sviluppata attraverso lo scambio tra pari e tra città. (vedi Change the future)

> Laboratori extracurriculari “La mia scuola è il mondo”: esercizio concreto di cittadinanza attiva, in cui i partecipanti approfondiranno tematiche legate al loro territorio, sperimentando il giornalismo d’inchiesta e lo storytelling.

Alternanza scuola-lavoro

Per le scuole che ne fanno richiesta, i percorsi laboratoriali standard possono essere riconosciuti quale PCTO.

Volontariato aziendale

Nel 2020/21 Fondazione Cassa Depositi e Prestiti ha contribuito al progetto non solo con il finanziamento delle attività, ma anche attraverso il coinvolgimento dei propri dipendenti in azioni di volontariato per formare gli studenti sui temi della sostenibilità, dell’innovazione e del digitale.

Per approfondire

undeRadio logo

Dove

ROMA-NAPOLI-TORINO-AVELLINO-BIELLA

Un progetto di

Save the children

Ruolo di EDI onlus

Partner implementatore

Durata del progetto

2011 – in corso